lunedì 23 gennaio 2017

Genere fantastico:

Apro questo blog, parlando  per l'appunto del genere letterario Fantastico. Inutile dire, visto anche il nome del mio sito è il tipo di narrativa da me favorito.
Esso spesso viene erroneamente bollato come futile, in quanto è frutto della fantasia; certo altri tipi di libri possono sembrare e sicuramente lo sono, di più concreta utilità nella vita quotidiana, ma è sbagliato sottovalutare questo genere che sempre di più si diffonde, esso da sfogo all'immaginazione e al tempo stesso la nutre, stimolando la creatività mentale degli individui. Attualmente molti tra i  libri più  letti nel mondo, sono per l'appunto libri fantastici.
Basta citare la famosissima saga di Harry Potter della Rowling, oppure il Signore degli Anelli di Tolkien, o magari Martin e Paolini con le rispettive saghe: il gioco del trono e il ciclo dell'eredità, mi viene pure impossibile non citare Stan Nichols e Mark Peinkofer anch'essi autori fantasy, con la particolarità di aver inserito fra  i loro "protagonisti" dei personaggi appartenenti al popolo orchesco, infatti la più famosa saga di Nichols si intitola "Gli orchi" e Peinkofer è pure lui autore di una saga con orchi tra i protagonisti, anche Robert E. Oward padre negli anni trenta del celeberrimo Conan il Barbaro protagonista di racconti, romanzi e successivamente film, non può a mio parere non essere citato. Questi sono solo pochi autori, all'interno di una marea di scrittori che nel corso di alcuni decenni è andata ad espandersi a macchia d'olio, proliferando, talvolta uscendo dalla sola letteratura e andando a invadere anche il mondo del cinema, della televisione e il conseguente  ramo dei più svariati gadget.
Tuttavia è errato pensare che sia un fenomeno recente, è vero che questo genere narrativo nella letteratura moderna si è sviluppato sopratutto dal XIX secolo in poi, in fatti il primo a parlare di "letteratura fantastica" fu lo scrittore francese Charles Nodier nel suo saggio "Il fantastico in letteratura moderna" del 1830.
Tuttavia il Fantastico:  è probabilmente il più remoto e arcaico dei generi narrativi, che risale agli albori della stessa umanità, quando i primi sciamani svolgevano riti e pregavano le divinità preistoriche, addirittura gli storici affermano che  i primi rituali risalgono al 70.000 a.c. e la religione non è forse stata la prima fantasia? Quindi si può affermare, che  sottovalutare la narrativa fantastica, equivalga  a svalutare la fantasia, un retaggio insito in noi, tramandatoci dai nostri progenitori paleolitici.
Luca Pasini